Romano D’Ezzelino (VI). Campagna informativa di sicurezza stradale.
Saranno 130 le allieve e gli allievi della scuola primaria di Sacro Cuore, San Giacomo e Romano a partecipare al concorso didattico nazionale, promosso dalla Federazione Italiana Carrozzieri Indipendenti che, in sei anni itineranti nelle scuole primarie e dell’infanzia, ha fatto cambiare abitudini a oltre 4.ooo studentesse e studenti.
Romano d’Ezzelino è stato il primo Comune in Veneto ad aderire al progetto. Si è iniziato l’anno scorso con le allieve ed allievi della scuola primaria di Fellette: i concorrenti si sono diplomati viaggiatori sicuri, perché in poche settimane, grazie al gioco hanno saputo cambiare e far cambiare le abitudini agli adulti di riferimento.
È il gioco il segreto del concorso Viaggio sicuro. Viaggio allacciato. «Sulla sicurezza stradale, su una viabilità a misura di cittadino, coerente e sicura, abbiamo lavorato sin dal nostro primo mandato ma ciò non è sufficiente se per primi, gli autisti, non adottano comportamenti virtuosi – dichiara il Sindaco Simone Bontorin -. Quando Flavio e Sabrina Simonetto, referenti per il nostro territorio della Federcarrozzieri ci proposero il concorso didattico Viaggio Sicuro Viaggio allacciato, ideato e coordinato dalla giornalista e divulgatrice Simona Scioni, ne abbiamo compreso le potenzialità e lo abbiamo patrocinato, proponendolo quindi al Dirigente scolastico per portarlo anche nelle nostre scuole. I risultati si sono visti subito, infatti, i nostri figli, quelli della scuola di Fellette con cui si è giocato, hanno cambiato abitudini e le hanno fatte cambiare alle famiglie, già in due settimane. Abbiamo dunque deciso di proseguire anche quest’anno con il progetto, cofinanziandolo, estendendolo alle classi terze e quarte delle scuole primarie di Sacro Cuore, Romano e San Giacomo».
Il concorso è un lungo laboratorio didattico della durata di quattro settimane. L’elemento centrale è il gioco. L’obiettivo è formare le/i piccole/i concorrenti a conquistare consapevolezza ed autonomia in materia di sicurezza stradale. Verranno cioè formati a cogliere ogni comportamento, ogni abitudine propria o degli adulti con cui si accompagnano, che li possa rendere “non sicuri” e, dunque, li metta in allarme sì da porre pronto rimedio.
Si inizierà a giocare il 13 aprile, si festeggerà con le premiazioni finali, la consegna dei diplomi e una mostra dei lavori, di cui i giovani allievi ed allieve saranno le guide speciali, il 13 maggio.
«È un percorso che abbiamo scelto di adottare – aggiunge l’assessore alla sicurezza ed alla Polizia Locale Paolo Rossetto – perché insegna con il gioco a scoprirsi attori capaci di migliorare le abitudini di chi guida. Un breve corso di un’ora, una sperimentazione pratica quotidiana e tappe premianti settimanali, sanciscono quanto far bene, adottando buone pratiche, non sia poi così difficile e quanto si possa essere capaci di essere autonomi e sicuri, anche già a 6 anni! Il conferimento poi dell’incarico di coordinatore della sicurezza famigliare, formalmente conferito dal Comandante della Polizia Locale, dal Sindaco e di quanti di noi rappresentano un riferimento per la comunità, attribuisce ai nostri figli pieno titolo educativo e “persuasivo” nei confronti di fratelli, sorelle, genitori, nonni, zii e parenti».
È un progetto inclusivo che pone tutti, adulti e bimbi, in modalità “imparo” senza bisogno di sanzioni ma valorizzando ogni tentativo dei ragazzi e applaudendo ogni successo.
«Noi carrozzieri ripariamo le auto – ha dichiarato Davide Galli, presidente nazionale di Federcarrozzieri –. Ci impegniamo perché le auto siano sicure e strutturalmente riparate a regola d’arte, non solo lucide e scintillanti. Il nostro lavoro è dunque incentrato su un costante impegno professionale che ci impone responsabilità nei confronti dei nostri clienti e delle auto che ripariamo: devo tornare in strada “veramente” sicure. Nessuna sicurezza, neppure delle migliori auto superaccessoriate può però salvarci la vita o proteggerci se l’automobilista si distrae o non le sa usare sfruttando al massimo le potenzialità del mezzo.
Gli incidenti sono per l’80% il risultato di un errore umano; di una distrazione di pochi secondi che però impegna in modo definitivo il nostro vivere. Gli incidenti che coinvolgono minori superano i 3000 annui. Sono numeri intollerabili se si analizza che la quasi totalità di questi, dipendono da comportamenti imprudenti, distrazioni o uso del cellulare alla guida.
Ecco, dunque, il nostro Viaggio Sicuro ed il dialogo che riusciamo ad instaurare con le amministrazioni locali più illuminate che ci accolgono, condividendo insieme un percorso educativo per bimbi e adulti volto alla prevenzione e rieducazione stradale.
Viaggio sicuro è uno dei nostri percorsi: siamo lusingati che l’amministrazione di Romano d’Ezzelino abbia saputo cogliere con tanto entusiasmo e spiccato pragmatismo, tutto veneto, la proposta del nostro referente in loco, la Carrozzeria Simonetto».