Sono tornate le rondini, da sempre la specie migratrice per eccellenza, simbolo di miti, arte e cultura popolare. Un lungo viaggio di anche 2 mesi in enormi stormi, percorrendo anche 10.000 chilometri attraverso il deserto del Sahara e seguendo la rotta del Mediterraneo centrale. Uno sforzo considerevole visto il loro peso di appena 20 grammi.
Da più di 2000 anni sono nel nostro cuore con il loro fascino immortale
Fanno parte della nostra cultura, del nostro immaginario collettivo. Un motto antico e popolare tratto da Aristotele recita: “una rondine non fa primavera” che è anche uno dei proverbi italiani più conosciuti. A loro sono dedicati miti, leggende, poesie, fiabe e perfino capolavori d’arte sacra. Non è solo la rondine a tornare nei nostri cieli, ma anche balestrucci che sono specie facilmente confondibili.
Purtroppo sono sempre meno diffuse ed è importante salvaguardare e tutelare l’ecosistema che le ospitano, perché tornano sempre con puntualità… come un segnale che rappresenta un nuovo inizio.